Cosa fare per recuperare un sito web cancellato?
- Web developing
- 13 febbraio 2019
Indice dei contenuti
Il mio cliente mi chiama e mi dice il mio sito è cancellato, ho perso il database e tutti i dati!
Recentemente mi ha chiamato un cliente a cui avevo fatto un sito circa 5 anni fa. In questi anni aveva fatto un discreto lavoro di copywriting e aveva scritto parecchi articoli. Cosa si può fare quindi per recuperare un sito web cancellato?
Il sito si era indicizzato molto bene e riceveva costantemente contatti da nuovi clienti.
Il cliente mi chiama e mi dice:ho perso il database, non ho rinnovato il servizio e trascorsi 40 giorni me lo hanno cancellato…
Il sito si era indicizzato molto bene e riceveva costantemente contatti da nuovi clienti.
Il cliente mi chiama e mi dice:“ho perso il database, non ho rinnovato il servizio e trascorsi 40 giorni me lo hanno cancellato…”.
Spesso vengo contattato da clienti che ritardano il pagamento dell’hosting e credono di aver perso tutto, ma succede sempre che basta saldare e tutto viene riattivato.
Questa volta era diverso il mio cliente aveva davvero perso irrimediabilmente il sito
Dopo alcuni controlli e richieste via ticket la realtà era delineata. Il sito era perduto. Erano rimasti i file ma niente database e chi usa Wordpress o Joomla sa che il database è tutto.
Niente panico, come recuperare un sito web cancellato.
Dopo la prima parte di panico abbiamo scoperto che tutto sommato ripristinare un sito cancellato non è ne impossibile ne difficilissimo. Ovviamente stiamo parlando si un sito senza parti di programmazione o particolari parti custom.
Il problema dei contenuti, come recuperarli?
Abbiamo trovato 2 ottimi modi per recuperare i contenuti del sito cancellato, il primo è usando la cache di Google. Non lo sapevate? Ebbene si Google ha la cache di navigazione dei siti indicizzati.
Come si vede nell’immagine sopra ogni link ha una frecciolina verde che porta alla copia cache. Il lavoro quindi è iniziato copiando titoli e contenuti testuali di tutte le pagine indicizzate. Per avere un elenco delle pagine indicizzate potete scrivere in google site:nomedelsito.
Il secondo modo consiste nell’usare il servizio Wayback Machine che fa una copia di tutti i siti e la conserva online.
Ripristinare le URL’s perse indicizzate in Google
Questo è un tema molto importante, un sito si può rifare ma una buona indicizzazione in Google conquistata con anni di lavoro può essere persa. Il consulente Seo saprà lavorare anche su questo tema. Questa è alla fine la cosa più grave: Google ha indicizzato le nostre pagine, i risultati ci sono ma i navigatori che cliccano atterrano su un sito che non esiste più! Anche dopo aver ripristinato una bozza di sito e caricato pagine e articoli è molto probabile che le nuove URL’s saranno diverse. Ora dobbiamo fare in modo che quando gli utenti cliccano sui risultati atterrino sul nostro sito e sulla pagina corretta.
2 modi per ripristinare il collegamento dei risultati Google con il nostro nuovo sito
Metodo 1 - Creare url identiche
Wordpress crea le url’s in base al titolo dell’articolo (a meno che non personalizziamo gli slug ovviamente), quindi il primo metodo consiste nel creare titoli identici a prima usando anche la stessa struttura dei permalink.
Metodo 2 - Fare un redirect 301 che porti dalla vecchia url alla nuova
In questo caso non importerà se le nuove url’s saranno diverse perché noi diremo redirezioneremo le vecchie verso le nuove inserendo stringhe di questo tipo nel nostro file htaccess:
redirect 301 /vecchia-url https://www.nomedelsito.it/nuova-url
Osservate con attenzione l’esempio per capire come fare correttamente il redirect, nota che dovrai fare una riga per ogni url!
Siete a cavallo ora monitorare e correggere il nuovo sito
Adesso dovete re-installare il codice Google analytics e ripristinare la Google Search Console che vi permetterà di monitorare gli errori 404 (pagine non trovate) e man mano potrete correggere e re-direzionare.
Esistono anche dei plugin di Wordpress che vi possono aiutare (se usate Wordpress ovviamente). Esiste un plugin che re-direziona automaticamente una pagina non trovata verso una pagina presente nel sito che abbia il titolo uguale o simile. Esiste un plugin che fa il log delle pagine non trovate che potete quindi tenere d’occhio per continuare a correggere.
Sito perso da rifare! Non tutti i mali vengono per nuocere
Come ho detto al mio cliente: magari ora andrai incontro a un calo di visite am una volta tamponato il problema potresti anche scoprire che il tuo sito nuovo, rifatto con tecnologie più moderne e un cms più aggiornato riparte meglio di prima!
Un sito cancellato è comunque un bel casino!
In questo articolo ho parlato di come ripristinare un sito che è stato completamente cancellato in un modo tale che quasi quasi sembri facile e veloce. Non è proprio così…se il sito resta in down per molto Google ci penalizzerà idem se non faremo velocemente e con precisione il lavoro di correzione di errori dei link. Dovremo ripristinare tutta la parte di seo on-page, reinstallare e riconfigurare i plugin Seo, rifare la sitemap XML, lavorare insomma su tutto quello che occorre per fare una buona ottimizzazione per i motori di ricerca.
Ricordatevi dunque di dotarvi di un buon sistema per fare i backup a livello hosting o a livello CMS questo per tutelarvi in caso di cancellazioni da parte dell’hosting, attacchi hacker e distruzioni a fronte di aggiornamenti andati ko.
Se il tuo sito web è stato cancellato e hai bisogno di aiuto per ripristinarlo contattaci immediatamente.