Search Console: Esclusa in base al tag noindex

Search Console: Esclusa in base al tag noindex

  • Seo
  • 29 novembre 2024
Indice dei contenuti

Quando analizzi le performance del tuo sito in Google Search Console, potresti imbatterti nella voce “Esclusa in base al tag ’noindex’”. Questa situazione indica che Google ha trovato una pagina con il tag noindex nel codice HTML e, di conseguenza, non la include nei risultati di ricerca.

Perché una pagina viene esclusa in base al tag “noindex”?

Il tag noindex è un’istruzione per i motori di ricerca, utilizzata per indicare che una specifica pagina non deve essere indicizzata. Questo tag viene aggiunto intenzionalmente in diversi casi, come:

  • Pagine non rilevanti: Pagine con contenuti duplicati o di bassa qualità.
  • Contenuti temporanei: Landing page o pagine in fase di sviluppo.
  • Pagine protette: Aree riservate del sito, come dashboard o pagine amministrative.
  • Scelta strategica: Per evitare di sovraccaricare l’indice di Google con pagine poco utili al ranking globale del sito.

Dove si trova il tag “noindex”?

Il tag noindex può essere implementato in due modi principali:

Nel meta tag HTML:

<meta name="robots" content="noindex">
Nell'intestazione HTTP:
  X-Robots-Tag: noindex

Entrambi i metodi dicono ai bot di Google di non indicizzare quella pagina.

Esempi pratici

Esempio 1: Pagina con noindex HTML

Nella sezione <head> della pagina può essere presente la riga:

<meta name="robots" content="noindex">

Ciò impedisce l’indicizzazione della pagina.

Esempio 2: Intestazione HTTP con noindex

Se utilizzi un server come Apache o Nginx, puoi configurare l’intestazione direttamente:

  • Per Apache:
    Header set X-Robots-Tag "noindex"

  • Per Nginx:
    add_header X-Robots-Tag "noindex";

Esempio 3: Pagine dinamiche escluse tramite CMS

In un CMS come WordPress, puoi aggiungere il tag noindex tramite plugin come Yoast SEO o Rank Math, configurando il comportamento per determinate categorie o tipi di contenuto.

Come verificare e risolvere il problema

  1. Controlla il codice sorgente:
    Apri la pagina e cerca il tag noindex nel codice HTML o utilizza strumenti come Chrome DevTools per controllare le intestazioni HTTP.

  2. Aggiorna il tag robots o l’intestazione HTTP:
    Se desideri che la pagina venga indicizzata, rimuovi il noindex dal codice o dalla configurazione del server.

  3. Aggiorna Search Console:
    Una volta rimossa l’istruzione noindex, vai in Search Console e richiedi una nuova scansione della pagina tramite la funzione Controllo URL.

FAQ

1. Perché Google rileva ancora il tag “noindex” dopo che l’ho rimosso?

Google può impiegare del tempo per aggiornare il proprio indice. Assicurati di inviare una nuova scansione tramite Search Console e verifica che non ci siano cache o configurazioni errate.

2. È un problema se alcune pagine sono escluse con “noindex”?

No, è normale che alcune pagine siano intenzionalmente escluse, come le aree amministrative o pagine di servizio. Il problema sorge se pagine strategiche (es. articoli di blog o landing page) vengono escluse per errore.

3. Posso combinare “noindex” con altri tag come “nofollow”?

Sì, ad esempio:

content="noindex, nofollow">

Questa configurazione indica che la pagina non deve essere indicizzata e che i link al suo interno non devono essere seguiti.

4. Come verificare se una pagina è esclusa per “noindex”?

Utilizza lo strumento Controllo URL in Search Console per vedere il motivo dell’esclusione. Puoi anche verificare l’intestazione HTTP con strumenti come cURL:
curl -I https://esempio.it/pagina

5. Come posso rimuovere l’etichetta “noindex” da più pagine contemporaneamente?

Se il tag è stato aggiunto automaticamente tramite un CMS o server, aggiorna la configurazione centrale, come un plugin SEO o il file .htaccess, per rimuoverlo in modo massivo.


Graziano De Maio - Web Developer e SEO Specialist

Autore: Graziano De Maio

Web developer e SEO specilalist. Sono un consulente Seo – Web designer – Creo e fornisco assistenza su siti con Joomla e WordPress, sviluppo ecommerce con Woocommerce. Svolgo corsi Seo, Web Marketing, Joomla e WordPress di gruppo e one-to-one in azienda.