Quando il cliente vuole autogestire il sito, limiti, regole, disagi.
- Web developing
- 28 febbraio 2020
Indice dei contenuti
I clienti devono e poter autogestire i contenuti del proprio sito, devono poter in autonomia fare le seguentei operazioni:
- Aggiornare i testi (listini, descrizioni ecc.ecc.)
- Aggiungere delle foto alla galleria
- Inserire news nel blog
Ma cosa succede quando il cliente vuole fare operazioni più avanzate come ad esempio:
- Modificare il layout delle pagine
- modificare elementi in moduli particolari come footer, header, toolbar
- modificare gli stili dei testi, dei titoli
- ecc ecc
Un sito web ha uno stile e un equilibrio che deve stare in piedi nella visualizzazione su tutte le device. Iniziare a modificare impostazioni, posizioni, dimensioni, font, colori porta spesso ad una unica strada …quella di distruggere il design del sito.
E’ importante capire che autogestire il sito non significa fare il webdesigner, occorre porre dei limiti nell’interesse del cliente che altrimenti facendo le sue sperimentazioni e le sue prove inficia il lavoro fatto.
La posizione delicate del Web designer
Ecco cosa accade spesso:
- Il cliente spunta un buon prezzo sulla realizzazione del sito perchè si offre di inserire in autonomia i contenuti
- Il web master crea la struttura e inserisci tutti i testi demo e primari
- Il cliente inizia a spostare, modificare e a volte a distruggere
- Il web designer è chiamato a titolo gratuito a sistemare le pagine, i moduli, gli elementi che sono andati persi o distrutti dal lavoro del cliente
Riassumendo ecco come bisognerebbe lavorare: Il cliente deve esclusivamente attenersi alle modifiche dei testi e all’aggiunta di news e immagini come da istruzioni . IL cliente una volta ogni tot giorni può fare un riassunto dele modifiche che vorrebbe attuare e il web designer le esegue con un cachè a ore.