Turismo e Web Marketing - Quante chance ha una struttura turistica con un brutto sito di convertire in prenotazioni?
- Web developing
- 1 settembre 2017
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L’importanza dell’esperienza di navigazione.
E se ti dicessi che quando scegliamo una meta è per l'80% il nostro istinto a decidere? L’istinto sceglie sulla base di emozioni, esperienze sensoriali e carico cognitivo che sfuggono al ragionamento conscio.
La tua presenza online tiene conto di questo?
Questo che segue potrebbe essere l’iter che si svolge normalmente quando ognuno di noi deve scegliere l’Hotel per le sue vacanze. E’ possibile che non vi ritroviate ma non importa questo esempio mette in chiaro un’aspetto emozionale che sicuramente potrete applicare anche alla vostra esperienza.
1. Scegliamo un posto dove andare o perchè abbiamo visto delle bellissime foto o perchè ne abbiamo sentito parlare o perchè ce lo consiglia un amico, oppure per tutte e tre le cose insieme. 2. C’è chi inizia la ricerca dell’Hotel direttamente su Booking e chi inizia da Google e comunque finisce su Booking, ma potrebbe anche essere Trivago o Tripadvisor!!! 3. Trovata la disponibilità e visti foto e prezzi andiamo a dare un’occhiata al sito facendo una ricerca su Google specifica per quella struttura.
Prima di proseguire col punto 4 facciamo una pausa e analizziamo lo stato emozionale: Possibilità 1 - La ricerca fino ad ora è stata breve perchè abbiamo subito trovato delle strutture carine e libere ed è stata divertente, il nostro livello di entusiasmo/energia è alto. Possibilità 2 - La ricerca ci ha stressato, ne abbiamo già le palle piene o perchè c’è troppa offerta o perchè Booking è troppo caotico, il nostro livello entusiasmo/energia è basso e stiamo pensando di rimandare la ricerca a un’altro giorno.
4. Facciamo la ricerca in Google delle strutture che abbiamo trovato su booking perchè vogliamo vedere qualcosa in più o come si presentano o anche per scappare via da Booking che ci sta stressando con finestre pop-up e avvisi minacciosi che se non approfittiamo immediatamente dell’offerta potremmo rimanere a fare le vacanze a Milano! 5. Apriamo il sito della struttura che ci sembrava eccellente, aveva posti liberi e ci sembrava carina e …
Possibilità 1: il sito è antico, sullo smartphone non si leggono neanche i testi il logo è sgranato insomma non ce ne rendiamo conto ma le palle ci cadono per terra…è istintivo, emozionale non possiamo farci niente. Nessuno sorride di fronte ad un fiore appassito. A questo punto la motivazione vacilla e si decide di tenere in standby quella struttura e controllare le altre e se altre sono come al punto 2 che segue non torneremo più indietro.
Possibilità 2: Il sito ha un design gradevole, ci sentiamo come quando guardiamo un bel libro con bellissime illustrazioni, come quando sfogliamo una rivista di viaggi ben impaginata e una carta raffinata, troviamo foto che consapevolmente e inconsapevolmente ci emozionano. In maniera naturale e senza vacillare telefoniamo o compiliamo il form sperando di trovare posto in questa bellissima struttura.
2 esempi di siti che inviano segnali diversi al nostro cervello istintuale.
Esempio 1 - Questo sito è vecchio e malconfezionato e trasandato, non c’è design, non ha un carico emozionale positivo ed invia al nostro cervello “primitivo” segnali tristi e di trascuratezza, il messaggio che riceviamo è negativo anche se i contenuti utili alla prenotazione ci sono tutti. Nel momento della Cal to action (in questo caso la telefonata o la compilazione del form) vacilliamo e possiamo anche desistere.
Esempio 2 - Questo è un sito che con le immagini, i font e i testi comunica calore, cura, amore. Crea empatia tra il navigatore e la struttura, è un sito che vuole conquistarti e si prende cura di cosa tu vuoi. Il nostro cervello primitivo riceve segnali positivi e decidiamo consciamente di prendere contatto senza vacillare.
Questa è una demo di una struttura che non esiste, se desideri un sito come questo contattaci, prezzi a partire da 800 euro+iva.