Strategie di SEO e Neuromarketing per conquistare i clienti.
- Webmarketing
- 20 dicembre 2016
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Abbiamo già visto, come monitorare la risposta degli utenti alla nostra strategia SEO, in modo da capire dove agire per apportare miglioramenti. Oggi vorrei darti un altro spunto di pensiero sul mondo del marketing on-line, ossia su come capire dove colpire per essere più incisivi nel nostro **modo di fare SEO usando il Neuro Marketing.
Chi decide forse non siamo “noi”.
Mi è capitato, negli ultimi mesi, di soffermarmi a pensare sul perché scelgo un determinato oggetto piuttosto che un altro quando devo acquistare qualcosa. Cosa mi ha attirato in particolare in un oggetto che altri non possedevano? Ma soprattutto: è stata una decisione conscia? La risposta potrebbe lasciarvi più dubbi di quel che pensate.
La scelta secondo il neuromarketing.
Dopo un po’ di ricerca , ho trovato le risposte alle mie domane in quello che è il neuromarketing. Se stai leggendo questo articolo, probabilmente, ti chiederai in che modo il neuromarketing può essere utile in combinazione con le tecniche SEO. Mettiti comodo, prenditi un caffè e i prossimi 10 minuti liberi perché faremo una panoramica su come il neuromarketing potrà avvantaggiarti con il tuo Sale Rate.
Cos’è il SEO neuromarketing?
Wikipedia definisce il neuromarketing così:
**“**Il neuromarketing è una branca di riferimento delle cosiddette “neuroeconomie”, e indica una recente disciplina volta all’individuazione di canali di comunicazione più diretti ai processi decisionali d’acquisto, mediante l’utilizzo di metodologie legate alle scoperte delle neuroscienze”.
In parole povere è la scienza che sta dietro alla reazione del cervello di fronte ad una scelta.
il SEO neuromarketing è un metodo in cui utilizziamo le informazioni derivanti dagli studi su come decide il cervello sull’ottica della comunicazione web, in modo da rendere in nostri contenuti più diretti ed efficaci.
Dove il neuromarketing può migliorare una tecnica SEO?
Come sappiamo una strategia SEO ottimizza la nostra posizione nei motori di ricerca. Ci aiuta ad aumentare le visite al nostro sito e di conseguenza ad aumentare il nostro traffico. Ma ovviamente solo una parte del traffico generato si trasforma in una vendita o in una fidelizzazione.
Il CRO, conversion rate optimization, è il valore che indica quanti utenti in realtà dimostrano di essere effettivamente interessati ai nostri prodotti. Come avrai capito un alto traffico non vuol dire necessariamente alte vendite.
E’ tutto in relazione al nostro CRO.
Proprio per aumentare il numero degli utenti che eseguono un azione che gli viene proposta possiamo avvalerci del neuromarketing. A questo punto la domanda sorge spontanea: come utilizzo il SEO neuromarketing ? e quali canali usare per aumentare il nostro CRO?
Il SEO neuromarketing può migliorare il nostro CRO.
Prima di poter sparare dobbiamo prima capire cosa colpire. O come in questo caso chi colpire. Per usare il SEO neuromarketing in maniera efficace bisogna fare una distinzione tra la persona che preme il tasto e “l’autopilota” che le dice cosa fare. La maggior parte degli acquisti viene fatta in maniera spontanea, quasi completamente d’istinto, ed è proprio li che noi dobbiamo colpire. All’autista, dritto al cuore!
Martin Lindstrom ha riassunto nel suo libro Buyology una serie di tecniche e di esempi riguardanti proprio come colpire il nostro invisibile “governatore”. Andiamo a vedere alcuni concetti che possiamo sperimentare all’interno delle nostre strategie di vendita:
- Smiling: Vedere un sorriso crea nelle persone un istintivo benessere e una sensazione di agio. In questo modo l’utente è predisposto all’ascolto e di conseguenza è più portato a fare quello che gli viene proposto.
- Mirror Neurons: l’organo principale dell’imitazione. Nel cervello umano sono presenti dei neuroni speciali chiamati neuroni specchio. Quando siamo attratti da un azione compiuta da un altro questi “gioiellini” si attivano e ci spingono a ripete quello che vediamo.
- Rituals: sono delle ancore emozionali. I rituali accompagnano l’essere umano da sempre. Lo rendono sicuro. Ed una persona sicura è anche più predisposta ad osare!
- Tribalism: una carta molto alta nel mazzo del web marketing. Pensate a Mac e PC**.**
- Sex: il suo scopo non è vendere ma vendersi!
Per ora non dico altro per evitare possibili “Spoliler” del libro di Martin, ma già da questi pochi passi possiamo cominciare a sperimentare delle tecniche in relazione al nostro brand e al pubblico che vogliamo colpire.
Ovviamente ci sono centinaia di sfumature e centinaia di tecniche del SEO neuromarketing, ma lascio a voi il compito di decidere quali sono più adatte alla vostre campagne.
Il mio consiglio è di prendere seriamente in considerazione il neuromarketing applicato ad una strategia SEO, è un tool molto importante nella cassetta degli attrezzi di qualsiasi professionista del web.